Il passaporto canadese si è classificato al 7° posto assoluto nell'Henley Passport Index 2025, superando gli Stati Uniti e consentendo ai titolari l'accesso a 188 destinazioni senza visto.
Ogni viaggiatore sa che il passaporto è il suo biglietto per il mondo, che apre le porte a destinazioni lontane e avventure senza soluzione di continuità.
ILIndice del passaporto Henley, basato su dati esclusivi dell'Autorità internazionale del trasporto aereo (IATA), ha appena pubblicato la sua edizione 2025, rivelando cambiamenti significativi nel potere globale dei passaporti.
L'Henley Passport Index, che monitora la forza dei passaporti da 20 anni, classifica i passaporti in base al numero di paesi che i loro titolari possono visitare senza visto. L'indice comprende 199 diversi passaporti e 227 destinazioni di viaggio, rendendolo la classifica più completa e autorevole disponibile.
— IATA (@IATA)8 gennaio 2025
Secondo i risultati, il passaporto canadese è stato tra i 22 passaporti che sono scesi di posizione negli ultimi dieci anni, scendendo di tre posizioni rispetto al quarto posto del 2015, come indicato nell'indice. Tuttavia, si classificava ancora più in alto rispetto al passaporto statunitense.
Il Canada si è piazzato 7° assoluto, a pari merito con Malta e Polonia. Il passaporto canadese garantisce ai titolari l'accesso a 188 delle 227 destinazioni in tutto il mondo senza bisogno di visto, autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) o visto all'arrivo. Alcuni paesi in cui i canadesi necessitano ancora del visto includono Bhutan, Cina, India e Vietnam.
L’indice ha inoltre evidenziato che il passaporto statunitense ha subito il secondo calo più grande tra il 2015 e il 2025, superato solo dal Venezuela. Gli Stati Uniti sono scesi di sette posizioni dal secondo all’attuale nona posizione. Ora è legato all’Estonia per l’accesso a 186 destinazioni in tutto il mondo senza visto.
A rivendicare il primo posto nel 2025 è Singapore, con i suoi titolari di passaporto in grado di accedere a 195 destinazioni senza visto in tutto il mondo, con il Giappone al secondo posto, con un punteggio di 193. Tuttavia, il Giappone è ancora davanti agli altri dopo aver riacquistato il visto. libero accesso alla vicina Cina per la prima volta dopo il lockdown per il Covid.
Diversi Stati membri dell’UE – Francia, Germania, Italia e Spagna – sono scesi di due posizioni nella classifica, scendendo al terzo postordposizione, a cui si aggiungono Finlandia e Corea del Sud, che hanno perso un posto ciascuna negli ultimi 12 mesi e ora hanno accesso a 192 destinazioni senza necessità di visto preventivo.
Un gruppo di sette nazioni dell’UE – Austria, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia – condividono il 4° posto nell’indice, ciascuna offrendo accesso senza visto a 191 destinazioni. Nel frattempo, cinque paesi – Belgio, Nuova Zelanda, Portogallo, Svizzera e Regno Unito – si classificano al 5° posto, garantendo ai titolari di passaporto l’ingresso senza visto in 190 destinazioni in tutto il mondo.
All’estremità opposta dello spettro, l’Afghanistan rimane saldamente in fondo all’indice dei passaporti Henley. Nell’ultimo anno, ha perso l’accesso senza visto ad altre due destinazioni, ampliando il divario di mobilità nella misura più ampia nei 19 anni di storia dell’indice.
Di conseguenza, i titolari di passaporto di Singapore ora godono dell’accesso senza visto a 169 destinazioni in più rispetto ai loro omologhi afghani.