Il seguente articolo contiene spoiler perGladiatore 2.
Quandoè stato annunciato per la prima volta, saresti perdonato se ti fossi chiesto se il suo predecessore avesse bisogno di un seguito. La prima è, dopo tutto, la storia autoconclusiva di un generale romano caduto (Russell Crowe) che in cerca di vendetta, sale attraverso il Colosseo per arrivare a distanza ravvicinata dall'imperatore () chi ha tradito lui e la sua famiglia, uccide l'imperatore e muore? tirare i crediti. Difficilmente il tipo di film che urla di seguito. Tuttavia, viviamo in un’era dominata da sequel, prequel, reboot e spin-off; era probabilmente inevitabile, quindi, che uno dei successi più importanti degli anni 2000 alla fine ricevesse il trattamento del sequel.
BENE,Gladiatore 2è in realtà abbastanza buono, anche se è un quasi-remake furtivo, con Paul Mescal che sostituisce Crowe nei panni di un altro sanguinario vendicatore che usa il Colosseo per avvicinarsi alle élite che gli hanno fatto un torto. (Anche il personaggio di Mescal, Lucius, risulta essere il figlio del Massimo di Crowe, e ce ne sono moltissimi.) Sembra anche relativamente autonomo: alla fine del film, Lucio è emerso vittorioso sugli imperatori gemelli (e Fred Hechinger) il cui esercito distrusse la sua città natale e uccise sua moglie, e in seguito alla rivelazione che Roma è il suo sangue proprio come discendente di Massimo, saluta Macrinus di Denzel Washington, che cercava il trono per se stesso.
Si conclude con gli eserciti di Roma che giurano fedeltà a Lucio come loro nuovo leader. Osserva il paesaggio con la speranza negli occhi, il sole che getta nuova luce sull'Impero Romano, il sogno di Marco Aurelio finalmente realizzato. Lancia i crediti. Fine film. Fin. Indovina quella canzone dall'originaleGladiatoree l'inquadratura di una mano in un campo di grano. Un finale soddisfacente, in preparazione da due decenni?
O no. Nei giri di stampa perGladiatore 2, direttoreha confermato che sta ?giocando con l'idea? di un terzo film che seguirà subito dopo la presunta ascesa di Lucio all'imperatore; il modello che ha citato lo èIl Padrino Pt. II, che riprende notoriamente dopo che Michael Corleone (Al Pacino) è stato appena incoronato Don in seguito alla morte di suo padre. ?La fine diGladiatore 2ricordaIl Padrino, con Michael Corleone che si ritrova con un lavoro che non vuole, e si chiede: "Ora, padre, cosa devo fare?" Quindi il prossimo [film] parlerà di un uomo che non vuole essere dove è? Scott ha dettoPrimarivista (ppVarietà).
Uffa. Ora, guarda: c'è tutta la possibilità che io sia un burbero, e ci sono quelli là fuori che capiscono il senso di unGladiatore 3. Forse lìÈpiù carne con l'osso. L'evocazione di Scott diIl Padrino Pt. II, universalmente considerato uno dei più grandi sequel di sempre, attira almeno un po' l'attenzione, se non entusiasmante di per sé. Ma abbiamo bisogno di un altro capitolo in una storia che non aveva davvero bisogno di continuare?Gladiatore 2si diverte al multiplex; inoltre fa ben poco per evolversi in modo significativo rispetto al suo predecessore, tanto quanto ne prende in prestito il progetto. Nel peggiore dei casi, il tessuto connettivo sembra forzato, nel migliore dei casi non necessario? come la ricomparsa dell'armatura e della spada di Massimo.
Ma ehi. Forse sarà divertente! (Oltre a ciò: ho un po' di arroganza, ma non il senso di sé esagerato per poter scrivere sul blog di Ridley Scott, con tutto il cuore, su ciò che dovrebbe o non dovrebbe fare.) E non alzeremmo mai il nostro naso alla possibilità di vedere Mescal mettere a fil di spada altri legionari romani. Punto finale:i rapporti lo diconoche Scott ad un certo punto volevaGladiatore 2essere un musical, quindi forse? solo forse? questo sarà il percorso che prenderà per il terzo. OraQuellosaremmo i primi in fila per.