Come si definisce un film del Sundance? Con una cinematografia da sogno, performance silenziose e un tocco sperimentale, molti dei film che hanno debuttato a Park City, nello Utah, negli ultimi anni hanno lanciato carriere, vintoe spingere Hollywood a cambiare rotta. Mentre ci avviciniamo all'edizione 2025 della vetrina, che si svolgerà dal 23 gennaio al 2 febbraio, guardiamo indietro ai 19 migliori film di tutti i tempi che sono stati presentati in anteprima al festival e hanno vinto uno dei suoi premi più importanti.
Maria Piena di Grazia(2004)
Insopportabilmente teso e decisamente oscuro, il debutto mozzafiato di Joshua Marston su un adolescente colombiano che diventa corriere della droga è diventato famoso dopo aver portato a casa il Premio del Pubblico del Sundance. È uno sguardo senza compromessi su un settore orribile e sulle donne che sfrutta.
Il calamaro e la balena(2005)
Noah Baumbach, documentatore di lunga data di matrimoni tesi e famiglie distrutte, ha ottenuto sia un premio per la regia che per la sceneggiatura per questo gioiello d'essai. Segue una coppia intellettuale nel mezzo di una separazione che si scambia battute pungenti mentre si destreggia nella cura dei loro due figli.
Prezioso(2009)
Prima che il ruolo di Mo'Nique nei panni di una madre violenta nell'epopea di formazione di Lee Daniels le valse un Oscar, ha ricevuto un Premio Speciale della Giuria per la recitazione al Sundance. Raccontando la fuga di una ragazza dal suo passato travagliato, il film ha ottenuto anche il Premio del Pubblico e il Gran Premio della Giuria.
Osso d'inverno(2010)
Combinando un crudo realismo con l'atmosfera di una fiaba gotica, il racconto di Debra Granik sulla ricerca di suo padre spacciatore da parte di una figlia è infinitamente avvincente. Ha vinto il Gran Premio della Giuria e il Premio per la Sceneggiatura del Sundance e ha catapultato una Jennifer Lawrence relativamente sconosciuta verso la celebrità.
Paria(2011)
È stata l'ipnotica cinematografia di Bradford Young ad essere premiata al festival, ma nel tenero dramma di Dee Rees c'è molto di più delle sue immagini spettacolari. Incentrato su una donna di Brooklyn che fa i conti con la propria sessualità, è uno studio intimo sul primo amore e sulle aspettative familiari.
Stazione di Fruitvale(2013)
Pantera NeraIl primo progetto del regista Ryan Coogler con il frequente collaboratore Michael B. Jordan è stato questo racconto, vincitore del Gran Premio della Giuria e del Premio del Pubblico, basato sulla sparatoria nella vita reale di Oscar Grant III, un uomo di colore disarmato, da parte della polizia. Doloroso e toccante, è più attuale che mai.
Colpo di frusta(2014)
Il sangue gocciola dai piatti nel thriller perfetto di Damien Chazelle che descrive l'ossessiva ricerca dell'eccellenza da parte di un giovane batterista. Quando è stato presentato in anteprima al Sundance, ha ottenuto sia il Gran Premio della Giuria che il Premio del Pubblico. Un anno dopo, JK Simmons vinse un Oscar per la sua interpretazione del focoso leader della band.
Il diario di un'adolescente(2015)
Nel suo approccio chiaro ed empatico al risveglio sessuale di un liceale, la commedia ironica di Marielle Heller è rivoluzionaria. Il direttore della fotografia Brandon Trost ha ottenuto la sua unica vittoria al Sundance, ma le sue gioie sono molteplici: una sceneggiatura esilarante, personaggi osservati attentamente e sequenze animate lussureggianti.
Ratti da spiaggia(2017)
La soleggiata passerella di Coney Island è lo scenario di incarichi segreti nella suggestiva interpretazione di Eliza Hittman di un adolescente diviso tra la sua ragazza e le relazioni con uomini più anziani. Le è valso il Sundance's Directing Award e una reputazione per la sua produzione cinematografica ponderata e viscerale.
Ingrid va a ovest(2017)
Se la satira pungente di Matt Spicer non ti spinge a cancellare Instagram, niente lo farà. In esso, Aubrey Plaza interpreta una stalker dei social media decisa a fare amicizia con il suo influencer preferito, con conseguenze disastrose. Grazie ai suoi dialoghi scabrosamente divertenti, ha ottenuto il Sundance's Screenwriting Award.
Il Paese di Dio(2017)
Un contadino e il lavoratore migrante rumeno assunto per aiutarlo durante la stagione degli agnelli si innamorano l'uno dell'altro nella storia d'amore elementare di Francis Lee, per la quale ha vinto il World Cinema Directing Award del Sundance. Intreccia paesaggi brutalmente belli con momenti di calore inaspettato.
Clemenza(2019)
Decenni dopo l'inizio del festival, Chinonye Chukwu è diventata la prima donna nera a portare a casa il Gran Premio della Giuria del Sundance per il suo inquietante dramma sul braccio della morte a seguito di un direttore della prigione in conflitto. È costruito attorno alla gelida performance di Alfre Woodard che si scioglie rivelando un'anima ferita.
Il ricordo(2019)
Tanto ricco di dettagli quanto emotivamente commovente, l'esame penetrante di Joanna Hogg della lotta di una giovane studentessa di cinema per trovare la propria voce ha vinto il Gran Premio della Giuria del Cinema Mondiale. Honor Swinton Byrne costituisce un protagonista straordinario accanto al suo straordinario schermo e alla madre nella vita reale, Tilda.
al dolore(2020)
Con il Gran Premio della Giuria e il Premio del Pubblico al Sundance a portata di mano, il toccante pezzo d'atmosfera di Lee Isaac Chung sul trasferimento di una famiglia coreano-americana in una fattoria in Arkansas si è trasformato da film indipendente che piace al pubblico in un contendente per la stagione dei premi. Ti farà ridere e piangere in egual misura.
Mai Raramente A volte Sempre(2020)
Quando la favorita del festival Eliza Hittman è tornata con questa sorprendente storia del viaggio di un'adolescente fuori dallo stato per abortire, ha ricevuto un Premio Speciale della Giuria per il neorealismo. Interpretata con laconica determinazione dall'esordiente Sidney Flanigan, dimostra di essere un'eroina determinata in un mondo crudele.
CODA(2021)
Il primo film della storia ad aggiudicarsi tutti i premi più importanti del festival nella categoria drammatica statunitense è l'irresistibile film strappalacrime di Sian Heder. Emilia Jones è l'unico membro udente di una famiglia di non udenti, che sogna di studiare musica al college ma non può sopportare di lasciarli indietro.
Bambinaia(2022)
Splendidamente girata, profondamente inquietante e deliziosamente sfuggente, la favola surreale di Nikyatu Jusu è diventata il primo film horror a vincere il Gran Premio della Giuria al Sundance. Al centro c'è l'affascinante Anna Diop nei panni di una babysitter di New York perseguitata dai ricordi del figlio che ha lasciato in Senegal.
Mille e uno(2023)
Un ritratto profondamente toccante di una tenace madre single (una splendida Teyana Taylor) che rapisce suo figlio dal sistema di affidamento – così come un inno alla Harlem degli anni '90, in tutta la sua trasandata gloria pre-gentrificazione – il delicato film di AV Rockwell Il debutto, giustamente, si è assicurato il Gran Premio della Giuria del festival – e si è rivelato impossibile da dimenticare.
Rotula(2024)
La prima uscita in lingua irlandese presentata in anteprima al Sundance, la sconvolgente rivisitazione di Rich Peppiatt dell'ascesa del trio hip-hop di Belfast (in cui i membri della band, in modo emozionante, interpretano se stessi) è un'inquadratura turbolenta e galvanizzante nel braccio. Non c'è da stupirsi, quindi, che sia andato a casa con il Premio del Pubblico della sezione Next, prima di conquistare il successo ai British Independent Film Awards.