Il 2025 potrebbe essere l’anno migliore finora per i film sui videogiochi. Potrebbe anche essere il peggiore

Questa è stata a lungo l'opinione comuneerano sempre destinati a essere una merda. Forse era la trama fragile di molti giochi prima dell'era diERedenzione Red Dead, o una mancanza di comprensione di ciò che rendeva quelle proprietà così amate; spesso puzzavano semplicemente di cinismo da DVD, come nel caso delle catastrofi solo di nome di Uwe Boll pubblicate negli anni 2000. Non è più così, in generale. La fine degli anni 2010 e gli anni 2020 hanno segnato un'epoca d'oro critica e commerciale per i giochi sullo schermo, dai celebri successi televisivi diL'ultimo di noiEAPokémon Detective Pikachu, ILSonic il ricciofilm e, sul fronte indipendente, quelli di Josh RubenLupi mannari dentro.

Ora, cerchiamo di essere chiari: “l'età dell'oro” è relativa. Non da ultimo per quanto riguarda i film, è stato alzato meno il soffitto che il pavimento: non è che ora ci aspettiamo che i film sui videogiochi siano opere d'arte profonde tanto quanto che superino più spesso un livello basso. Tuttavia, segna un notevole miglioramento per la media di battuta del genere il fatto che questi film siano considerati costantemente guardabili, con solo qualche errore occasionale che viene criticato dalla critica e che nessun altro dà l'ora del giorno (vedi: 2024'sTerre di confine). È un miglioramento utile quando ce ne sono così tanti.

Ce ne sono quattro in uscita quest'anno, a cominciare daUn film di MinecraftEFino all'albaad aprile, seguito dai sequelCombattimento mortale 2in ottobre eCinque notti da Freddy 2poco prima di Natale. Sul fronte televisivo, c'è la piccola questione della HBO, la cui prima stagione è stata ampiamente acclamata come uno dei più grandi adattamenti di sempre. Ma mettiamolo da parte, dato che questo è un grande anno per il grande schermo, un anno che probabilmente ci dirà molto sulla traiettoria dei film sui videogiochi che andranno avanti e se l'attuale rinascimento può essere sostenuto.

Cominciamo conFino all'alba, che in base al suoappena rilasciato il primo sguardosembra piacevolmente inventivo, suggerendo che i creativi dietro di esso hanno imparato le lezioni di successi comeCaderenel loro approccio. È basato sull'omonimo gioco per PlayStation, che di per sé è più simile a un film horror interattivo: mentre il giocatore detta le decisioni dei personaggi con input di pulsanti ed eventi rapidi, tu assumi in gran parte un ruolo passivo nel guardare l'azione svolgersi. È intrinsecamente cinematografico, quindi la strada più semplice sarebbe quella di mettere la storia esistente direttamente sullo schermo. Se fatto bene, un approccio del genere può raccogliere dividendi: basta guardareL'ultimo di noi, che espandeva la narrativa del gioco in modi significativi ed emozionanti, ma era spesso girato per colpo.

ILFino all'albail film, d'altra parte, racconterà una storia originale ambientata nell'universo del gioco. Invece, il regista David F. Sandberg e il suo team creativo cercano di imitare l'esperienza digiocandoun videogioco con il suo dispositivo centrale: ogni volta che i personaggi del film muoiono ritornano in vita, come faresti se morissi in un gioco, solo per ritrovarsi in un "nuovo genere horror". Certo, lo èGiorno della marmottacon una meta-inclinazione e selvaggiamente diverso dal materiale originale - ma un pensiero così fuori dagli schemi non è attraente, specialmente in un genere che storicamente è consistito in ciniche prese di denaro e film di serie B poco ispirati? (I commenti di YouTube si accaniscono contro quanto sia irriconoscibile questa versione diFino all'albasuggerirei di no.)

I seguiti in agenda sono più semplici. 2021Combattimento mortale, il secondo adattamento cinematografico del sanguinoso gioco arcade picchiaduro che ha cancellato le impronte digitali dal 1992, è stato uno spasso nodoso guidato dalla riverenza per il suo materiale originale; probabilmente possiamo aspettarci lo stesso dal suo successore. Quella di Emma TammiCinque notti da Freddy, con Josh Hutcherson nei panni della guardia di sicurezza di una pizzeria braccata di notte dalle sue mascotte animatroniche scricchiolanti, era un- ma i bambini adorano i giochi e il suo seguito guadagnerà sicuramente miliardi di dollari.

Senza alcun dubbio il calo più grande riguarderà quello sopra menzionatoMinecraftfilm, in cuiinterpreta Steve, la mascotte della serie a blocchi, un maestro minatore che si ritrova abbandonato nel mondo cubico di Minecraft. Non puoi vedere l'adattamento cinematografico del più grande videogioco del mondo fare flop al botteghino, ma sarà più diamante che carbone?

In questa fase è difficile da definire: da un lato, sembra abbastanza consapevole da non prendersi troppo sul serio, il che sembra il tono giusto per un gioco che fondamentalmente consiste nel creare cose e poco altro. Allo stesso tempo, sarebbe una vera impresa per un film basato su un gioco senza trama sopravvivere per più di un'ora e mezza, nel qual caso sembrerebbe ridondante come i peggiori film di videogiochi del genere al nadir degli anni Duemila. Ma se è intelligente e inventivo quanto gran parte dei suoi giovani giocatori,Un film di Minecraftpotrebbe segnare una nuova evoluzione per il cinema dei videogiochi e, infine, mettere a piccone la scadente reputazione del genere.