Un'ora trascorsa in compagnia diper discutere del suo debuttocollezione è un po' come giocare a travestirsi con un amico. Solo che è la top model più importante della Gran Bretagna. E siamo alle Quattro Stagioni.
Con la collaboratrice di lunga data Kate Phelan che la incita, passiamo in rassegna una serie di campioni mentre Moss rivela i dettagli sui pezzi d'archivio che hanno ispirato la modifica, provando a intermittenza i look e insistendo che tutti gli altri facciano lo stesso. Ci stiamo preparando per uscire la sera, ma in realtà sono le 15:00 di martedì e questa è un'intervista, non una festa! Sembra tutto deliziosamente osceno, come una distorsione temporale, nella quale veniamo trasportati indietro, grazie a una ricreazione lussuosa del look da festival in lurex dorato che è radicato nella psiche pubblica e ha alimentato frammenti di informazioni sulla sua cerchia più ristretta (è stata Twiggy a incoraggiare Kate a iniziare a portare via i suoi pezzi preziosi nel caso in cui un giorno avesse avuto una figlia che li indossa, eche ha spinto Moss a proporre a Zara una capsule collection ispirata agli archivi).
“Non posso fare a meno di vestirmi! Non sono molto brava a sedermi e rispondere alle domande”, grida Moss, mentre contemporaneamente ammira le cuciture delle sue nuove décolleté leopardate in stile veneziano, afferra una bralette di pizzo – la sua uniforme principale durante il tempo trascorso insieme – e spiega il l'importanza delle ruches su una gonna in satin di seta color pesca, nata come sussurro di un abito anni '30. "Sto preparando una tempesta, dovrei lavorare in negozio!" ridacchia, prima di chiarire: “Non sono una designer”.
Nonostante abbia ricreato quel look dorato in Lurex Glasto, Moss non andrà a Worthy Farm la prossima estate: "I bambini se ne vanno adesso!"
Mert e MarcoC'è motivo di essere storditi. La linea concisa di pezzi tipicamente Kate in uscita il 30 novembre (il grande spettacolo di Zara perstagione) è buono. Davvero buono. L'immagine della campagna di Mert e Marcus di Moss fumante in un reggiseno di cristallo e pantaloni ispirati ad Anita Pallenberg, insieme a un lookbook di accompagnamento con la nuova guardia (Ch'lita Collins, Georgia Palmer ed Ella Dalton) non rendono giustizia alla qualità di gli abbordabili – ripeto abbordabili – blazer a pois ghepardo, trench corti in vernice e miniabiti con perline curati come “un assaggio” dello stile di Kate. Ci sono stati giri e giri di modifiche, mentre la Moss e la sua complice England ("lei è quella professionale, io sono diventata sempre più ridicola") hanno trasformato i frutti di una sola mattinata nell'archivio dei modelli di moda in pezzi adatti a Zara per le masse. "Non riuscivo nemmeno a guardare, era troppo travolgente", racconta Moss, che è rimasta scioccata dal fatto che il suo completo per il ventesimo compleanno - un cheongsam vintage e tacchi di Vivienne Westwood - fosse ancora lì dentro dopo tutti questi anni.
La Moss ha scoperto cose nel suo archivio che non sapeva di avere ancora: "Abbiamo fatto solo i vestiti!"
Mert e MarcoQuesto vestito era troppo complesso per essere emulato durante un'estate trascorsa a svolazzare avanti e indietro per la Spagna, ma se il monolite di Inditex non avesse già ingaggiato Moss per una seconda stagione, rimarremmo sbalorditi. Non capita tutti i giorni che un marchio riceva un mazzo completo da un super che spiega dettagliatamente come farà loro una piccola fortuna (il figlio di England, Wolf, ha aiutato la coppia a creare il pdf, che senza dubbio ha fatto dare il cinque ai dirigenti del quartier generale di Zara). "Non ho mai e poi mai proposto un lavoro, in tutta la mia vita!" condivide Kate, aggiungendo che i nervi stanno iniziando a crescere intorno al lancio.
Moss sulla stagione delle feste: "Se è prima delle 9, non mi piace, e poi se è dopo le 9, voglio davvero andare."
Mert e MarcoPerché? È preoccupata che adesso tutti stiano indossando delle ballerine leopardate. Idem le trincee. Per qualcuno la cui etica è l'antitesi delle tendenze (il comunicato stampa elenca anche Charlotte Rampling, Lauren Hutton e Led Zeppelin come muse della collezione), questo è importante. Phelan, che dice di non aver mai visto Kate indossare la stessa cosa due volte in tutti i loro anni di amicizia, interviene per dissipare le sue paure: “La collezione ha – e odio dire questa parola – un'atemporalità. Potresti immergerti in qualsiasi momento. Avresti indossato questi vestiti quando avevi 18 anni. Non è cambiato nulla, è ancora il tuo stile.
Inoltre, piuttosto che un'opportunità di marketing, per ora era importante reimmaginare pezzi, come un ricco cappotto di velluto blu degli anni '30, perché questi tesori indossati dall'amore (non è rimasto quasi alcun velluto sui gomiti di quell'outerwear originale) sono quasi troppo logoro per essere indossato. Mantenere vivo il vintage, il vero vintage, è importante per Moss, che continua a setacciare i mercati (Portobello, Camden) alla ricerca di gemme e non fa mai acquisti online (a parte una pazzia impulsiva di 1stDibs questa mattina). "I negozi vintage vengono ormai setacciati, fanno pagare troppo e ti sembra che non sia più veramente vintage, hanno 10 o 20 anni", dice questo convinto frugatore. “Il vintage, per me, è come gli anni '30, '40 o '50. E non l’abbiamo chiamato vintage, l’abbiamo chiamato seconda mano”.
"Sembra costoso" è l'atmosfera nella stanza mentre svolazzi di raso di seta volano intorno e le giacche vengono scambiate tra modelli disponibili.
Mert e MarcoIl pezzo a cui farà spazio nella sezione giacche del suo mitico archivio (lettore: c'è un'intera stanza dedicata alle scarpe, un'altra alle borse) è l'impermeabile. Oh, e la giacca leopardata. Ma il completo è anche “stupendo!” – la parola d’ordine del pomeriggio. Nonostante le sue proteste sul fatto di non essere decisamente una stilista, Moss ha dei modelli seri nei nostri guardaroba. Le collaborazioni con le celebrità vanno e vengono, ma questa vale la pena.
Il Natale da Kate è incentrato sugli accoglienti fuochi di campagna e quest'anno, dice, suonerannoFortune familiari.
Mert e MarcoAcquista Kate Moss per Zara, a partire da £ 17,99, dal 30 novembre