Sam Nivola era solo un bambino quando i suoi genitori si trasferirono negli Stati Uniti, ed è un giovane alla moda di Brooklyn: giacca di pelle,occhiali,-riccioli adiacenti – mentre entra in un quartiere italiano in un pomeriggio autunnale perfetto per una commedia romantica a New York. Tuttavia, alcuni racconti tradiscono le sue radici londinesi: il suo ordine di bere (una tazza di tè), il suo uso della parola "tosser" (rivolto in modo cruciale a se stesso) e il suo attaccamento sentimentale al Wolseley, dove il suo defunto nonno,Rumpole del Baileyal creatore John Mortimer, piaceva pranzare.
La madre di Nivola è l'attrice inglese Emily Mortimer, suo padre, l'attore caratterista veterano Alessandro Nivola. Un rampollo dell'industria, quindi, ma esperto nella realtà del discorso nepo-baby: il fascino, i meme, l'ira. Colpevole per quanto accusato, ragiona, paragonando fintamente il suo gruppo di amici e la fidanzata Iris Apatow (figlia di Judd Apatow e Leslie Mann), a "una cabala segreta di ragazzini nepo che escono in abiti neri". Ma il suo passo in avanti includeva anche un'infanzia ricca di cultura. L’arte rappresenta “probabilmente il 50 per cento” delle chiacchiere a tavola chez Nivola, mi dice, mentre la famiglia in genere può evitare gli effetti collaterali più intensi del business. “I miei genitori non sono delle celebrità assolute. Non vengono riconosciuti per strada”.
Il loro figlio potrebbe non essere in grado di dire lo stesso ancora per molto. A 21 anni Nivola ha già lavorato con Adam DriverRumore bianco, Bradley CooperMaestroEnel campochissàLa coppia perfetta. Ma è il suo prossimo concerto, nella febbrilmente attesa terza stagione di,che poteva vedere il suo profilo salire alle stelle. "Non sono mai stato così sicuro che non avrei ottenuto una parte", dice Sam, che nonostante ciò era su un aereo per la Tailandia, dove ha trascorso gli ultimi sette mesi divertendosi tantissimo con co-star tra cui Patrick Schwarzenegger e Parker Posey – dopo aver letto per lo showrunner Mike White solo una volta. La segretezza attorno allo show è tale che è terrorizzato all'idea di lasciarsi sfuggire qualcosa, ma l'attore dalla faccia da bambino – che scherza dicendo di aver interpretato “lo stesso ragazzino goffo” in ogni progetto fino ad oggi – dirà che il suo personaggio sembrava un territorio familiare. Il che non vuol dire che dovremmo aspettarci la stessa cosa in futuro. “Non vedo l'ora di interpretare ruoli meno adolescenziali e timidi. Mi piacerebbe essere il duro una volta, capisci cosa intendo?
Il Loto Biancola terza serie sarà disponibile su Sky e Now dal 16 febbraio.
Immagine di copertina: polo in cotone, McQueen. Pantaloni di cotone, Hermès. Fotografia: Clay Stephen Gardner. Stile: Justin Fernandez. Toelettatura: Levi Monarch. Produzione: Fujio Emura