La notte scorsa,–un imperdibile ciclo di talk con designer, direttori creativi e menti ispiratrici del mondo della moda e della creatività – lanciato a– l'esperienza immersiva della moda su quattro piani da London'sLightroom, che esplora il passato, il presente e il futuro della passerella. Il lancio del programma costellato di stelle è stato, una stilista diventata una delle preferite da quando ha lanciato il suo marchio omonimo nel 2010, in conversazione con il britannicoVogala direttrice dei servizi di moda, Julia Hobbs.
Aprendo con una discussione sul momento preferito di Rocha nella mostra: la sfilata primavera/estate 1999 di Alexander McQueen – quella in cui Shalom Harlow è stato dipinto con spray da bracci robotici – la coppia ha poi svelato cinque delle sfilate più importanti dello stilista, offrendo una visione rara nei processi e nelle logiche creative che alimentano l'universo delicato ma fortemente sovversivo del designer.
Parlando di leisfilata autunno/inverno 2013– che considera fondamentale per consolidare la sua estetica inimitabile – ha parlato di come la collezione abbia segnato un momento cruciale nello sviluppo del senso del contrasto materico che ora è un segno distintivo del suo design.Autunno/Inverno 2016 di RochaLa mostra è servita come punto di partenza per una discussione sull’importanza dell’autobiografia nel suo processo di progettazione – poiché è immediatamente seguita alla nascita del suo primo figlio – così come sul ruolo che il location scouting gioca nell’incubazione dei temi attorno a una collezione. Fatto curioso: Rocha si stabilirà in una location fino a cinque (!) mesi prima dell'inizio dello spettacolo, progettando con un acuto senso il modo in cui i pezzi finali si muoveranno nello spazio.
Genevieve Williams
Primavera/estate 2020ha aperto la porta a una contemplazione del senso del personaggio e del teatro che è una parte inevitabile di ogni spettacolo di Rocha, mentre– la sua sfilata più recente – ha spinto a esplorare il profondo rapporto della designer con le arti: la collezione si ispira alle coreografie di Pina Bausch e Michael Clarke e prevede una collaborazione con la pittrice irlandese Genieve Figgis.
Per quanto riguarda la collaborazione, però, l'attenzione è stata rivolta al designersulla collezione haute couture primavera/estate 2024 della maison. Qui, Rocha ha parlato della sua esperienza di lavoro con gli atelier della maison - una vera e propria terra di caramelle per qualsiasi designer - e del suo imperativo di creare una collezione che fosse veramente moderna, onorando al contempo uno degli archivi più venerati della moda.
Definirla una serata davvero memorabile sarebbe sminuirla, ma non temere: puoi unirti a noi per la prossima iterazione diConversazioni su Vogueil 28 gennaio, quando Seán McGirr di McQueen sarà affiancato nella conversazione da alcuni inglesiVogaè Hayley Maitland. Ottieni il tuo bigliettoQui.
Genevieve Williams
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