L’aumento delle truffe dei nonni dimostra che gli anziani canadesi sono particolarmente suscettibili alle truffe finanziarie

Un rapporto della RBC mostra che un numero crescente di canadesi sopra i 55 anni ritiene di non riuscire a individuare le truffe finanziarie online

Dopo una vita di risparmi diligenti, gli anziani e coloro che si avvicinano alla pensione riferiscono di preoccuparsi della propria capacità di proteggere la ricchezza della propria famiglia. UNnuovo rapporto della Royal Bank of Canada (RBC)mostra che le violazioni della sicurezza informatica sono una paura crescente tra i canadesi di età superiore ai cinquantacinque anni, che ritengono che la tecnologia sempre più complessa stia rendendo le frodi nel mondo digitale molto più difficili da individuare.

Il rapporto della RBC mostra che il sessantacinque per cento dei canadesi sopra i cinquantacinque anni sente di poter identificare quando viene truffato. Si tratta di un dato in calo rispetto al sondaggio dell'anno scorso, in cui il 71% si sentiva fiducioso nella propria capacità di individuare tentativi di frode finanziaria. Senza molti anni di lavoro rimasti per recuperare i fondi persi, questo calo di fiducia indica la necessità di colmare le lacune di conoscenza che rendono vulnerabili gli anziani.

Tra le principali truffe del 2024 c'era quellatruffa dei nonni, dove i ladri hanno chiamato gli anziani utilizzando la tecnologia deepfake dell'intelligenza artificiale per imitare la voce dei loro nipoti. I ladri hanno finto di essere angosciati e sono riusciti a convincere le vittime a inviare rapidamente denaro.

"Man mano che i truffatori diventano più sofisticati, molti anziani si sentono incerti sulla propria capacità di identificare quando vengono truffati", afferma Adam Evans, Chief Information Security Officer presso RBC. "Ecco perché abbiamo creato risorse comeSii cyber-consapevole di RBCsito web, che offre ulteriori suggerimenti per aiutare i canadesi a rimanere al sicuro online."

Secondo un recente sondaggio di RBC, le principali preoccupazioni degli intervistati includono l'accesso non autorizzato ad account online o informazioni personali (89%), seguito dal furto di identità (87%) e dalla violazione di account di posta elettronica o social media (84%). Eppure, con un occhio attento ai segnali di allarme, Evans assicura che cadere vittime di questo tipo di frode è evitabile.

“È essenziale 'pensare prima di fare clic' su qualsiasi collegamento ricevuto tramite e-mail o SMS. In caso di dubbio, le persone dovrebbero contattare direttamente l’istituto utilizzando un numero di telefono verificato, come quello sul retro della loro carta di credito”, consiglia.

Se è già stato cliccato un collegamento sospetto,un’altra via di ricorso per prevenire ulteriori perditesta cambiando le password su tutti gli account che memorizzano informazioni personali, come e-mail o account di social media, nonché sui siti Web bancari. L'utilizzo di una password diversa per ogni account aiuta a ridurre la probabilità che un ladro entri in un account e quindi utilizzi la stessa password per accedere ad altri.

Gli anziani in genere non ne hannovia di ricorsouna volta che un truffatore ha preso i suoi soldi. La prevenzione è il modo più infallibile per garantire che le frodi digitali non colpiscano le famiglie di oggi e potenzialmente le generazioni a venire.